BANDO PLURICLASSI IN APPENNINO “SCUOLA DI UN PAESE CHE SI FA SCUOLA”
Il Comune di Mercato Saraceno ha aderito alla misura promossa dalla Regione Emilia-Romagna (Rif. DGR 1402/2023) che, grazie al Fondo Sociale Europeo+, intende arricchire le opportunità educative a favore degli studenti e studentesse delle pluriclassi delle scuole di montagna.
Grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, attraverso risorse del FSE+, la piccola scuola Muratori di Piavola, con le sue esperienze di pluriclasse, si fa fulcro di un denso progetto educativo, che valorizza attori e risorse locali, coordina le alte professionalità coinvolte, e offre un arricchimento dell’offerta educativa e formativa in un contesto di area periferica o isolata, in cui le potenzialità formative ed educative non sono le medesime rispetto ad un contesto urbano.
Nell’ambito del progetto “SCUOLA DI UN PAESE CHE SI FA SCUOLA” (Rif. PA 2023-20970/RER, finanziato con Delibera di Giunta Regionale n° 267/2024), gli attori coinvolti (Istituzione scolastica, associazioni di formazione, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e aziende agricole, per citarne solo alcuni…) coordinate dai docenti referenti di progetto, contribuiscono, ognuno nel proprio ambito, all’approfondimento e sviluppo di un sapere (inteso anche come un saper fare), senza tralasciale l’importantissima occasione formativa anche per i docenti.
Insieme per crescere conduce con personale esperto incontri formativi con le famiglie e attività laboratoriali con gli alunni. Pro Loco Linaro San Romano organizza escursioni guidate sul territorio. Associazione Band Selvaggia coordina nella persona del Presidente le attività di Lingua Romagnola, e alcuni soci si sono resi disponibili ad insegnare agli alunni antichi balli romagnoli. Pagliaio e Clorofilla ospiteranno laboratori didattici di educazione alla sostenibilità, alla minimizzazione dell’impatto ambientale, alla cura del naturale, alla gentilezza come approccio alla collettività e all’ambiente.
La motivazione delle attività proposte scaturisce dalla necessità di rispondere in modo coerente ai bisogni della popolazione di una zona collinare e limitrofa non sempre dolce che ha, da una parte, identità sociali e culturali altre e, dall’altra, specificità autoctone.
Nel nostro territorio è sempre più diffusa la tipologia di famiglia mononucleare nella quale entrambi i genitori, impegnati nel mondo del lavoro, manifestano difficoltà a seguire i propri figli a livello sia educativo che scolastico e si vedono costretti ad affidarli a terzi.
Tale problema è particolarmente sentito nella vallata del Borello dove le uniche agenzie educative e formative sono la scuola e la parrocchia.
OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone. La Regione Emilia-Romagna, attraverso un percorso di confronto con gli enti locali, gli stakeholder e il partenariato economico e sociale, ha elaborato la propria strategia di programmazione delle risorse disponibili, pari a oltre 1 miliardo di euro. Il Programma Fse+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna costituisce il principale strumento per attuare, a livello regionale il pilastro europeo dei diritti sociali. I progetti finanziati con risorse Fse+ sono selezionati dalla Regione attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscono qualità e trasparenza. È così che il Programma regionale si trasforma in opportunità concrete per le persone e per le imprese ed è così che la Regione investe sul futuro della propria comunità.
Nell’ambito di tale strategia la Regione Emilia-Romagna ha quindi promosso le AZIONI PER IL CONTRASTO ALLE POVERTÀ EDUCATIVE A FAVORE DEGLI STUDENTI DELLE PLURICLASSI NELLE PICCOLE SCUOLE DI MONTAGNA (Rif. DGR 1402 del 07/08/2023) a cui il Comune di Mercato Saraceno ha aderito con il progetto “SCUOLA DI UN PAESE CHE SI FA SCUOLA”.
Nel tentativo di rispondere ai bisogni di un territorio povero e carente da un punto di vista culturale e socio-economico, la Scuola Primaria intende ampliare l’offerta formativa con progetti che arricchiscano gli alunni dal punto di vista culturale nel senso più ampio del termine, scontrandosi inevitabilmente con l’insufficienza dei fondi a disposizione.
Offrire alla collettività servizi educativi e formativi di qualità, arricchenti e approfonditi, che siano di facile accesso (perché di prossimità) e coinvolgenti (che aiutano a creare senso di comunità, appartenenza, uguaglianza) è valore fondante del mantenimento di un territorio anche dal punto di vista sociale.
Tutti i progetti realizzati sono sottoposti ad attenta verifica circa gli obiettivi raggiunti rispetto ai risultati attesi che tiene conto della partecipazione degli alunni, delle famiglie, delle agenzie del territorio, del personale didattico, delle criticità e dei punti di forza riscontrati. La documentazione è visibile nei documenti ufficiali e nel sito web dell’Istituto Comprensivo Valle Savio e saranno studiati e realizzati momenti di condivisione pubblica dei percorsi e delle attività.