Cos'è
La stagione teatrale di Palazzo Dolcini prosegue con uno spettacolo alla scoperta del lato oscuro di alcuni autori iconici.
Quella che venerdì 20 dicembre ore 21 porterà in scena Claudio Morici, scrittore e attore, è un’indagine personale e divertentissima sulla vita di autrici e autori come Cesare Pavese, Paul Celan, Virginia Woolf, Emilio Salgari, Primo Levi, Kurt Vonnegut e Italo Calvino. Invece di concentrarsi sulle loro opere, Morici esplora il lato oscuro e umano di questi mostri sacri, svelando la fragilità e le difficoltà che hanno segnato la loro esistenza. Tra suicidi, problemi psichiatrici, dipendenze e fallimenti personali, lo scrittore ci regala uno spaccato tragicomico di vite tanto affascinanti quanto tormentate.
Si parla infatti di Cesare Pavese imbottito di sedativi in una stanzetta d’albergo. Di Emilio Salgari che si è sventrato con un rasoio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica, quanti lo sanno? Perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli (e spesso a noi stessi) la malattia dell'ostrica che sempre la produce?
In modo ironico e brillante, Morici ci porta a scoprire che, nonostante tutto, questi autori in qualche modo inabili alla vita hanno trovato nella scrittura uno strumento di sopravvivenza, una via di fuga dai loro demoni interiori. La rivelazione finale è potente: i libri, sia per chi li scrive che per chi li legge, possono davvero salvare la vita. Morici non è solo un abile narratore, ma anche un comico intelligente e raffinato, capace di farci ridere attraverso osservazioni taglienti e profonde. Dallo spettacolo teatrale (in giro per l'Italia da marzo 2024) è nato prima un podcast (dal 25 settembre) e poi un libro (in uscita il 18 ottobre), entrambi prodotti dal Metastasio insieme a Fandango.